lunedì 5 dicembre 2022

Anche la Banca d'Italia ...


La Banca d’Italia non è stata tenera sulla Manovra fiscale disegnata dal nuovo governo per il 2023: nell’intervento in audizione di fronte alle Commissione riunite di bilancio di Camera e Senato, Fabrizio Balassone, capo servizio della struttura economica di Bankitalia, ha bocciato in maniera netta alcune delle misure inserite nella legge di bilancio 2023. Dalle iniziative in merito ai pagamenti digitali e Pos (e ai limiti ritoccati per l’obbligo di accettare carte di credito e bancomat), passando per le modifiche alla Flat tax (che «favorisce i lavoratori autonomi a scapito dei dipendenti») fino alla riforma del Reddito di cittadinanza. «Le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l’introduzione di alcuni istituti che riducono l’onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il Pnrr e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione fiscale», ha spiegato Balassone.


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