venerdì 30 dicembre 2022

Botta e risposta con finale col botto

Questo fenomeno di nome Andrew Tate provoca Greta Thumberg e viene sotterrato dalla riposta della ragazzina che suona più o meno così:

"Si per favore illuminami scrivendomi una mail a sbruffone@fattiunavita.com



Poi cosa succede?

Succede che il tipo è ricercato dalla polizia Rumena e siccome risponde a Greta con un video dove si vede un cartone di pizza, da quello i poliziotti sono risaliti alla sua posizione è lo hanno arrestato.

Il successivo tweet di Greta è una perla!

 


Blastata dell'anno! 

Qui la notizia completa


IL TWEET CON IL VIDEO DEL TIPO





giovedì 29 dicembre 2022

Pelè - Adeus O Rei

Io che non l'ho visto giocare per motivi anagrafici me lo ricordo così....

Quando faccio qualcosa mi piace farla bene...

Adeus O Rei




sabato 24 dicembre 2022

And No More Shall We Part



Brano di una bellezza struggente, quando entra il violino di Warren Ellis si tocca il cielo con un dito...


Buon ascolto...

Il segreto dello sciocco che tace (discussioni on line)



Cinque semplici regole (e tre aforismi geniali) per sopravvivere ad una discussione on line.

1) Leggiamo più volte il post, il commento o la replica altrui. Una discussione non è una gara di velocità. L’impressione peggiore che possiamo dare alle persone con cui stiamo discutendo è che mentre parlano non ascoltiamo una parola, aspettiamo soltanto che arrivi il nostro turno per controbattere.
2) Teniamo sempre presente dove siamo. La pagina di un altro utente, fosse anche tuo figlio, è di proprietà di un altro utente, commentare un suo post è come entrare a casa sua. Primo: si bussa; secondo: non si mettono i piedi sul tavolo.
3) Teniamo sempre presente con chi stiamo parlando. Se proviamo a spiegare a Carlo Cracco come si cucina un uovo, diamo idea di non essere troppo consapevoli di noi stessi – e non è mai una bella immagine.
4) Limitiamo il numero dei commenti. Non tutti sono interessati alle nostre esternazioni. Ma molti potrebbero esserne seccati. Se proprio vogliamo dialogare seriamente con un altro utente, possiamo abbandonare la discussione pubblica e continuare in privato – con un messaggio diretto solo a quella persona o, meglio ancora, davanti ad una buona birra.
5) Cerchiamo di evitare le querele. Sembrerà strano, ma in questo Paese esistono leggi a tutela della dignità e della reputazione degli esseri umani. Solo un esempio: la norma che incrimina il reato di di diffamazione, che, ovviamente, può essere commesso “a mezzo internet”.
Detto questo, vi segnalo tre aforismi. Scegliete quello che vi piace di più, scrivetelo su un post-it ed attaccatelo allo schermo del vostro computer:
Il primo è un motto zen che ci invita a “non discutete mai con un cretino, la gente potrebbe non capire la differenza”.
Il secondo insegna che non dobbiamo “mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza”.
Il terzo, il mio preferito, recita: “non c’è niente di meglio che ascoltare uno sciocco quando tace”.
Ovviamente, il modo migliore per far tacere uno sciocco consiste nel non rivolgergli la parola.
23.12.2022
Scegliete con cura le vostre battaglie







domenica 18 dicembre 2022

Mercoledì - Prima stagione. Da vedere!

 


Mercoledì

Prima stagione prodotta ed in parte diretta da Tim Burton assolutamente da vedere!

Indovinati i personaggi, i dialoghi, l'ambientazione e l'atmosfera.

Aspetto la seconda stagione che spero venga confermata presto da NETFLIX.

Alcune perle...

Mercoledì riflette entrando a scuola:

Non so bene a chi sia venuta la perversa idea di aggregare centinaia di adolescenti in scuole sottofinanziate, gestite da persone i cui sogni si sono infranti da anni, ma ne ammiro il sadismo!


Mercoledì in auto con la sua famiglia mentre i genitori amoreggiano:

Mercoledì:

Voi due mi fate venire la nausea, e non in senso buono!

Morticia:

Tesoro, non siamo noi ad averti fatto espellere, la famiglia di quel ragazzo voleva denunciarti per tentato omicidio. Come sarebbe sembrato il tuo curriculum?

Mercoledì:

Terribile, tutti saprebbero che non ho finito il lavoro! 


Enid fa visitare la scuola a Mercoledì:

Enid:

Benvenuta nel quadrato

Mercoledì:

E' un pentagono...

Enid:

La "gotica antipatica" avrà anche funzionato alla scuola per normali, però qui è diverso. Ti mostro la Wikipedia della scena sociale 

Mercoledì:

Non mi interessa partecipare a cliché tribali adolescenziali.

Enid:

Butta queste informazioni nel tuo pozzo senza fondo di disprezzo...


Dopo che Enid illustra a Mercoledì i vari tipi di reietti presenti nella scuola di Evermore:


Enid:

La scuola è piccola e c'era poco online su di te. Dovresti iscriverti a Instagram, Snapchat e Tik Tok.

Mercoledì:

Trovo i social media un vuoto succhia anime di affermazioni senza senso!


Definitiva

Mercoledì:

Mi comporto come se non mi importasse se la gente mi detesta? In fondo, segretamente, mi diverto!


Il Violoncello 


Il Ballo




 

lunedì 5 dicembre 2022

Anche la Banca d'Italia ...


La Banca d’Italia non è stata tenera sulla Manovra fiscale disegnata dal nuovo governo per il 2023: nell’intervento in audizione di fronte alle Commissione riunite di bilancio di Camera e Senato, Fabrizio Balassone, capo servizio della struttura economica di Bankitalia, ha bocciato in maniera netta alcune delle misure inserite nella legge di bilancio 2023. Dalle iniziative in merito ai pagamenti digitali e Pos (e ai limiti ritoccati per l’obbligo di accettare carte di credito e bancomat), passando per le modifiche alla Flat tax (che «favorisce i lavoratori autonomi a scapito dei dipendenti») fino alla riforma del Reddito di cittadinanza. «Le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l’introduzione di alcuni istituti che riducono l’onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il Pnrr e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione fiscale», ha spiegato Balassone.


sabato 3 dicembre 2022

Pos e contanti: la corte dei conti picchia duro, per non parlare del resto...


LEGGE DI BILANCIO 2023, CORTE CONTI: MANOVRA DI AMPIA PORTATA. COPERTURE EFFICACI MA POCO EFFICIENTI. DECISIVE LE SCELTE DEI PROSSIMI MESI SU FISCO, PREVIDENZA, ASSISTENZA E P.A.



PUNTO 8

Notevoli implicazioni di carattere tributario presenta anche l’art. 69 relativo ai mezzi di pagamento.

Una riduzione dell’uso del denaro contante, il cui trasferimento – per definizione – non è tracciabile, potenzia l’azione di controllo e, ancora prima, rende le attività criminose più difficili da compiere. Di converso la diffusione dei pagamenti elettronici, oltre a garantire la libertà di scelta dei consumatori, costituisce un presupposto fondamentale per semplificare gli adempimenti fiscali e amministrativi, nonché concorre all’emersione delle basi imponibili segnatamente in quei settori rivolti al consumatore finale ove più diffusi sono i fenomeni evasivi.

In un’ottica di lungo periodo la diffusione dei pagamenti elettronici potrebbe consentire di sviluppare – da parte dell’amministrazione finanziaria e anche di altre pubbliche amministrazioni – servizi in grado di ridurre drasticamente gli adempimenti di cittadini e imprese.

Da ultimo va segnalato come l’innalzamento del tetto dei pagamenti e, in particolare, la non sanzionabilità dei rifiuti ad accettare pagamenti elettronici di un determinato importo possano risultare non coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel PNRR e, segnatamente, con la riforma 1.12 del PNRR (“Riforma dell’Amministrazione fiscale”), nell’ambito della quale la Missione 1 prevede specifiche misure volte, a “contrastare l’evasione fiscale”.  

LA NOTIZIA DATA DA RAINEWS

IL CORRIERE DELLA SERA

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