mercoledì 31 ottobre 2012

Il cambiamento - aforismi

"Cambia prima di essere costretto a farlo"
Jack Welck (ex CEO General Electric)


"Cambia tre abitudini all'anno e otterrai risultati fenomenali"
Anonimo


"Chi rifiuta il cambiamento è un vero e proprio architetto della decadenza e del disfacimento. La sola istituzione umana che può rigettare il progresso è il cimitero"
Harold Wilson (politico britannico)


"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile.
E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile"
San Francesco d'Assisi (patrono d'Italia)


"Girando sempre su se stessi, vedendo e facendo sempre le stesse cose, si perde l'abitudine e la possibilità di esercitare la propria intelligenza.Lentamente tutto si chiude, si indurisce e si atrofizza come un muscolo"
Albert Camus (romanziere, filosofo e drammaturgo 

francese)

"Il cambiamento dovrebbe essere un amico. Dovrebbe accadere perché programmato, non a seguito di un incidente"
Crosby Philip B. (guru della qualità)


"Il cambiamento è il risultato finale di tutto il percorso di apprendimento"
Leo Buscaglia (scrittore)


"Il cambiamento è inevitabile, la crescita personale è una scelta"
Bob Proctor (fondatore e presidente di LifeSuccess Productions)


"Il cambiamento è una legge della vita e coloro che si ostinano a guardare sempre solo al passato o si concentrano unicamente sul presente possono essere sicuri di perdersi il futuro"

"Il coraggio di immaginare alternative è la nostra più grande risorsa, capace di aggiungere colore e suspense a tutta la nostra vita"
Daniel J. Boorstin (storico americano)


"Il vero cambiamento inizia la prima volta in cui riusciamo a dialogare con persone che, a nostro giudizio, stanno facendo qualcosa di sbagliato"
Jane Goodall – (etologa e antropologa)


"La continuità ci dà le radici; il cambiamento ci regala i rami, lasciando a noi la volontà di estenderli e di farli crescere fino a raggiungere nuove altezze"
Pauline R. Kezer (ex segretario di stato del Connecticut)


"Le due principali regole che stanno alla base della vita stessa sono:
1) il cambiamento è inevitabile;
2) tutti cercano di resistere al cambiamento.
Deming William Edwards (guru della qualità)


"L'intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento"
Stephen Hawking (matematico, fisico e cosmologo britannico)


"Non avere mai paura di tentare qualcosa di nuovo. Ricorda: dei dilettanti costruirono l'arca mentre il Titanic fu costruito da professionisti"
Dave Barry (scrittore americano)


"Non c’è nulla di immutabile, tranne l’esigenza di cambiare"
Eraclito (filosofo)

"Non è la specie più forte a sopravvvivere, e nemmeno quella più intelligente ma la specie che risponde meglio al cambiamento"
Charles Darwin (biologo, geologo, zoologo e botanico britannico)


"Non puoi scoprire nuovi oceani fino a quando non hai il coraggio di perdere di vista la spiaggia"
Anonimo


"Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare"
Winston Churchill (statista)


"Se non sarete capaci di cambiare, morirete"
Coimbatore Krishnarao Prahalad (esperto di strategia)


"Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare fino a quando arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa"
A. Einstein (fisico)


Il cambiamento positivo - changes

...Il cambiamento ti fa evolvere, ti fa crescere e migliorare.

Inizi ad imparare quando esci dal conosciuto per valutare e conoscere l’ignoto, è questo il momento in cui migliori, esci dalla tua zona di comfort...

...Quando avviene un cambiamento abbiamo due scelte: possiamo abbracciare il cambiamento e andare avanti in una nuova vita o possiamo rimanere ancorati al passato.

Rimanere a vivere “nel passato” è un bene solo quando è una scelta consapevole.

Cambiare crea dei problemi quando non si guarda alla propria vita come un’evoluzione costante...

Come puoi sfruttare al meglio questo cambiamento?
Che giovamento puoi trarre?
O semplicemente che cosa di nuovo hai imparato?
Riconoscilo e tienilo in mente… Sei appena migliorato...

Da "la formula del successo" di Alberto Consoli

Changes - il duca bianco


Elogio del cambiamento

L'Attimo Fuggente: Elogio del cambiamento

La capacità di cambiare idea e di modificare i propri comportamenti è sinonimo di grande intelligenza e di autocritica, tipica di persone che si evolvono continuamente, chi non riesce a farlo resta fermo e blocca il proprio percorso di crescita personale.

Molti di noi davanti a una critica aperta si irrigidiscono chiudendosi al dialogo o sfuggendo per non doversi confrontare apertamente con le proprie possibili mancanze o lacune.E’ un atteggiamento di difesa quasi normale come è normale, vivendo all’interno della società e a contatto con altre persone ognuna diversa dall’altra, essere sottoposti alle opinioni degli altri. E’ vero, dà fastidio a tutti sentirsi giudicati, ma qui non si tratta di ascoltare il giudizio del primo che capita, bensì delle persone che tengono a noi e che sappiamo che vogliono il nostro bene.

Quindi, dopo la difesa iniziale, manifestata a volte anche con forza o aggressività, dovremmo essere capaci di fermarci a riflettere e analizzare con lucidità quanto della critica che ci è stata mossa possiamo prendere e farne tesoro per salire un gradino in più verso quel percorso di maturazione fondamentale a permetterci di crescere e arricchirci. Ogni persona ha un suo punto di vista e non è affatto detto che uno sguardo diverso dal nostro sia più giusto o più sbagliato, semplicemente la sua diversità può aiutarci a vedere una prospettiva che senza confronto non saremmo mai riusciti a scoprire, accrescendo la consapevolezza che la realtà non è solo bianca o nera ma piena di sfumature.

E sono proprio le sfumature ad aiutarci a effettuare quei piccoli e graduali cambiamenti che non dobbiamo avere paura di considerare come segno di incoerenza o di debolezza, come potrebbe sembrare a una prima occhiata, bensì di elasticità e malleabilità, fondamentali per adattarci alla realtà mutevole del nostro vivere quotidiano e soprattutto del nostro rapporto con gli altri.

Cos’è che spesso ci fa rimanere arroccati nelle nostre posizioni, incapaci di ammettere che forse, in qualche modo l’altro ha ragione?

Perché molti di noi preferiscono rimanere fermamente attaccati alle proprie convinzioni senza essere capaci di fare un passo indietro per valutare con lucidità l’opzione di poter cambiare idea?

Forse nella volontà di dimostrarci coerenti e solidi, confondendo la determinazione con l’ostinazione, perdiamo di vista l’enorme forza interiore necessaria a guardarci allo specchio con una adulta capacità di autocritica e valutare ciò che può essere cambiato, serenamente e obiettivamente senza che questo ci faccia sentire deboli o perdenti.

Forse, se guardiamo un po’ più a fondo, c’è molta più volontà e maturità in chi è capace di mettersi in discussione e confrontarsi continuamente con gli altri e con se stesso attraverso l’apertura a punti di vista diversi dal proprio e con la consapevolezza che ognuno di noi è in continuo cambiamento così come la realtà oggettiva e le relazioni, rispetto a chi non riesce a uscire dalla propria rigidità o dalle proprie incrollabili idee rischiando di rimanere sempre uguale a se stesso, negandosi l’opportunità meravigliosa di mutare insieme alle varie fasi della vita, inconsapevole che ciò che riteniamo giusto oggi può non esserlo più domani.

In fondo può anche essere sorprendente guardarsi indietro e vedere che i cambiamenti effettuati ci piacciono e perché ci hanno reso persone migliori…

MARTA LOCK