giovedì 26 aprile 2012

Marketing strategico?

Un giovanotto si trasferisce in città e va a cercare lavoro in un grande magazzino.
Il Responsabile:
"Hai già qualche esperienza come venditore?"
Il giovane:
"Ma certo, nella città da cui vengo facevo il venditore!"
Il responsabile trova che il giovane sia simpatico e lo assume.
Il primo giorno di lavoro è davvero duro, ma il giovane riesce ad arrivare alla fine.
Dopo la chiusura del negozio, il Responsabile va dal giovane.
- ”Allora, quante vendite hai realizzato oggi?"
- "Una!"
- "Solo una?" I nostri venditori in un giorno realizzano dalle venti alle trenta vendite! Per quanti soldi hai realizzato la vendita?"
- "101.237 dollari e 64 cents!"
- “101.237 dollari e 64 cents?!! Ma cosa hai venduto???"
- "Beh, è entrato un cliente e gli ho venduto un piccolo amo da pesca, quindi gli ho venduto quello medio. Poi sono riuscito a vendergli anche quello grande e quello gigante. Alla fine gli ho venduto anche una nuova canna da pesca. Poi gli ho chiesto dove sarebbe andato a pescare e lui mi ha detto di voler andare sulla costa sud. Allora gli ho detto che avrebbe avuto bisogno di una barca. Così siamo scesi al piano imbarcazioni e gli ho fatto comprare un Chris Craft cabinato da otto metri con due motori da 100 CV. A quel punto ha cominciato a pensare che forse la sua Fiat Punto non ce l'avrebbe mai fatta a tirare quella barca, quindi siamo andati dal nostro concessionario e gli ho venduto un Pajero 4X4 iniezione".
- Il Responsabile:
"Vorresti dirmi che un cliente è entrato qui per comprare un amo da pesca e tu gli hai venduto anche una barca a motore e un fuoristrada???"
Il venditore:
“Oh, no no!! Lui era venuto qui per comprare una scatola di assorbenti per sua moglie. Allora gli ho detto "Beh, visto che questo fine settimana di far sesso non se ne parla, perché non va a pescare?"

mercoledì 25 aprile 2012

Lettera di un figlio a tutti i genitori del mondo

Non darmi tutto quello che ti chiedo. A volte chiedo solo per riscontrare quanto posso prendere

Mantieni le promesse, belle o brutte. Se prometti un premio, dammelo e comportati così anche con le punizioni.

Non mi paragonare a nessuno, specialmente a mio fratello o a mia sorella; se mi fai apparire migliore di altri, qualcuno soffrirà; se mi fai apparire peggiore di altri, sarò io a soffrire.

Non cambiare parere così spesso su ciò che devo fare; deciditi e mantieni la tua decisione.

Permettimi di crescere, fidandoti delle mie capacità. Se fai tutto al mio posto, io non potrò imparare mai.

Non dire bugie in mia presenza, e non mi piace nemmeno che tu mi chieda di dirle al tuo posto, neanche per darti una mano. Questo mi fa sentire male e perdere la fiducia in tutto ciò che dici.

Quando sbaglio non esigere che ti dica il perché. A volte non lo so neanche io.

Quando sbagli ammettilo. Questo aumenterà la mia stima in te, mi insegnerai così ad ammettere i miei sbagli.

Non chiedermi di fare una cosa, che invece tu non fai; io imparerò a fare sempre quello che tu fai, anche so non lo dici, ma non farò mai ciò che dici e non fai.

Quando voglio condividere una mia preoccupazione con te, non dirmi "non ho tempo per queste stupidaggini", oppure "non ha importanza, sono cose da ragazzi".

Cerca di capirmi e di aiutarmi.

Amami e dimmelo.

A me piace sentirmelo dire, anche se tu credi che non sia necessario dirmelo.

Abbracciami, ho bisogno di sentire la tua amicizia, la tua compagnia, in ogni momento.