lunedì 27 febbraio 2023

...a proposito di Tebas


 Ju29ro, a proposito di Tebas

"Agnelli vorrebbe ingannarci, come ha ingannato gli azionisti e i tifosi della Juventus con i suoi falsi in bilancio."
Venghino, siori, venghino! (Javier Tebas MEDRANO)

Cosa c'è dietro gli attacchi di Tebas ad Agnelli?
Secondo El Espanol le ragioni dell'acredine di Tebas verso Agnelli sarebbero da cercarsi nella reazione che Andrea oppose all'entrata in Lega Calcio di un fondo di investimento che avrebbe voluto Tebas alla guida del calcio italiano, con conseguente ricchissimo stipendio.
Qui sotto il reportage di Jorge Calabres su El Espanol e la traduzione in italiano da parte nostra.
SPOILER: e buon derby della Mole! (non in TV, mi raccomando)
Il fallito sbarco di CVC in Italia e i 30M che Tebas non ha ottenuto: la storia dietro l'attacco ad Agnelli
Il fondo ha negoziato per entrare nel Calcio Italiano con un investimento di 1.700 milioni di euro e lo avrebbe accompagnato l'attuale presidente della Liga con un cospicuo bonus
(Jorge Calabrés)
Javier Tebas, presidente de LaLiga, ha attaccato Andrea Agnelli dopo le sue dimissioni da capo della Juventus a causa dell'indagine della Procura di Torino sui conti della società bianconera. Il rapporto tra i due si è rotto molto prima della Superlega, nel febbraio 2021, quando l'italiano si è posizionato contro il fondo di investimento CVC, partner di Tebas ora in Spagna, che voleva entrare nella Serie A.
Il presidente della Liga ha dichiarato nel suo account Twitter personale che Agnelli ha passato anni "a manipolare bilanci, valutazioni, documenti, per ingannare le autorità pubbliche, sport, azionisti, tifosi...". Inoltre, ha aggiunto che l'ex presidente della Juventus vuole "ingannare il mondo del calcio con la bontà della Superlega".
Tebas ha definito le dimissioni di Agnelli "una grande notizia". Tuttavia, il motivo nascosto di questi attacchi del presidente della Liga è da cercarsi nel tesissimo contenzioso che i due hanno avuto tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021. L'amministratore delegato della Juventus ha infatti impedito a CVC e Tebas di approdare in Serie A.
Il fondo di investimento ha fatto un'offerta da 1.700 milioni di euro per una formula quasi identica a quella che poi ha firmato con LaLiga. Questa cifra doveva andare ai club italiani per il 10% dei diritti televisivi dei prossimi 50 anni. Tuttavia, il piano di CVC era anche quello di nominare Javier Tebas presidente della Serie A, secondo fonti di vari club italiani a El Espanol.
Queste stesse fonti assicurano anche che l'arrivo di Tebas nel calcio italiano sarebbe stato accompagnato da uno stipendio importante e da un bonus alla firma di 30 milioni di euro. Vale a dire quasi 10 volte lo stipendio che guadagna attualmente il presidente della Liga e che nell'ultima stagione è stato di 3,37 milioni di euro, secondo i numeri pubblicati da La Liga.
Il grande sostenitore di Tebas e CVC in Italia è stato Urbano Cairo, proprietario del Torino e presidente di RCS MediaGroup. La Juventus di Andrea Agnelli si è però opposta con veemenza a questa operazione, che avrebbe "ipotecato" il futuro dei club. La società bianconera ha avuto anche l'Inter come grande alleata e, alla fine, ha vinto il voto nell'assemblea di Serie A poiché il progetto non è riuscito a ottenere il sostegno di almeno 14 club.
La Serie A ha quindi bocciato il CVC e con esso è finita la possibilità che la Tebas finisse nel calcio italiano su proposta del fondo.
Già nel 2018 l'attuale presidente della Liga sosteneva di avere un'offerta dal Calcio italiano, situazione di cui approfittò per farsi alzare lo stipendio. Da quando è diventato presidente de La Liga nel 2013, il suo stipendio si è quasi decuplicato, visto che gli emolumenti che percepiva per il suo ruolo allora erano di 348.000
Tuttavia, tutte le fonti calcistiche italiane consultate da El Espanol smentiscono che nel 2018 ci sia stata una proposta decisa dalla Serie A a Javier Tebas e assicurano che l'unica volta in cui Tebas è stato vicino a finire nel calcio italiano è stato tramite CVC e la proposta di Urbano Cairo.
Ora, a quasi due anni dalla reazione di polso di Agnelli, Tebas si è preso la sua personale rivincita con alcune dichiarazioni nei confronti dell'ex presidente della Juventus.
Il capo della Liga aveva anche accusato la società bianconera nell'aprile di quest'anno per non aver rispettato il fair play finanziario della UEFA ed è sempre stato molto critico nei confronti della sua figura.


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