"La situazione politica in Italia è grave ma non è seria".Ennio Flaiano, Diario notturno, Era il 1956.
Il livello della “politica” italiana è davvero imbarazzante.
Salvini, che neanche 12 ore prima aveva aperto all’ipotesi Belloni, ha ora proposto di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Allucinante. E non è neanche il colpevole maggiore di questo sfacelo. Ha colpe enormi il Pd, che si è sfilato su Belloni perché (obbedendo a Renzi) non voleva dare il ruolo di vincitori a Conte e Salvini. E ha colpe notevoli quella (ampia) parte di 5 Stelle che trama da sempre contro Conte, ben sapendo che (giustamente) non verrà mai più ricandidata.
Il risultato è che la politica italiana tornerà a pregare Mattarella di fare il bis. L’ennesima sconfitta della classe dirigente nostrana. L’ennesima forzatura costituzionale. L’ennesima stortura, identica a quella del 2013 al di là della profonda differenza tra Napolitano e Mattarella (tutta a vantaggio del secondo, ovvio).
Il Mattarella bis, in questo sfacelo, è addirittura lo scenario migliore, anzi il solito “meno peggio”. Tramontate Belloni e nomi “terzi”, tutto il resto è peggiore del Mattarella Bis: Casini, Amato, Cartabia. Orrore puro. Oppure Draghi, la cui elezione significherebbe trasformarsi in repubblica presidenziale. Follia pura.
Il bis di Mattarella garantirebbe la fine della legislatura e renderebbe ancora saldo Draghi (che potrebbe fare il Capo dello Stato nel 2023, laddove Mattarella uscisse di scena come Napolitano nel 2015). Insomma: al netto delle grandi qualità di Mattarella, sarebbe una mera scelta di comodo e di calcolo fatta da questo schifo di politica italiana.
Ribadendo la stima per Mattarella, che in questa vicenda è vittima pure lui, siamo davvero alla canna del gas. Abbiamo una classe dirigente che fa quasi sempre pena, schifo e tristezza. Game over.
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