Il modo più banale per risolvere la crisi in 10 righe che purtroppo non leggerai mai da nessuna parte
Monti,
Draghi e gli altri banchieri che hanno preso il potere in Europa non
raccontano e non racconteranno mai il grande imbroglio che c'è alla
base della crisi economica nel nostro paese e in Europa.
Eppure
la questione è di una semplicità disarmante.
La
Banca Centrale Europea (quella che stampa l’Euro per conto degli
stati europei) è l’unica Banca Centrale del mondo che presta i
soldi alle banche private (all’1,25% di interesse) e non presta
direttamente i soldi agli stati. Gli stati sono così obbligati a
finanziarsi sul mercato, cioè a farsi prestare soldi dagli
speculatori che ovviamente ricercano il loro guadagno.
E’
chiaro che gli speculatori che prendono a prestito i soldi dalla BCE
all’1,25% e poi li prestano all’Italia al 7%, hanno un bel
guadagno e continueranno questo gioco all’infinito.
Quindi
basterebbe che la BCE - oltre a prestare i soldi alle banche - li
prestasse direttamente anche agli stati membri, cioè comprasse
direttamente i titoli degli stati europei. In questo modo gli stati
avrebbero il danaro necessario al tasso di interesse ufficiale
dell’1,25% e non sarebbero obbligati ad andare a chiedere i soldi
agli strozzini.
E'
una proposta impossibile?
E' esattamente
quello che fanno gli USA, dove la Federal Reserve compra
direttamente i titoli di stato americani, la Gran Bretagna, l’India,
il Brasile, la Cina e tutti i paesi del mondo. L’Europa è l’unico
posto al mondo in cui la Banca centrale presta direttamente i soldi
agli speculatori e non agli stati.
I
vari Mario Draghi, Bighi Smaghi, Mario Monti, sono gli
inventori di questa truffa per nome e per conto delle grandi
holding finanziarie presso le quali lavorano come la Goldman
Sachs: queste
"associazioni a delinquere" prima innescano la crisi e poi
si propongono di risolverla.
Nell'euforia
per il crollo del regime puttanocratico di Berlusconi,
stiamo attenti a non confondere ancora una volta la cura con la
malattia; il problema con la soluzione.
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