sabato 20 luglio 2013

L'ESSENZIALE RIMANE INVISIBILE


“Con l’argilla bagnata si formano i recipienti,ma è il vuoto che è in essi a consentire la pienezza dei vasi. Col legno si costruiscono case, porte e finestre, ma è il vuoto che è in esse a rendere abitabili le dimore.C’è la parte visibile dell’utilità, ma l’essenziale rimane invisibile”.
(Lao Tzu –  V sec. a. C.)E’ il vuoto dei recipienti a essere utile, è lo spazio interno a una casa a costituire la realtà vivente delle presenze umane.
Ciò che è pieno non può accogliere l’altro.
L’egoista, infatti, o il superbo, pieni di sé, rimangono isolati da Dio e dagli altri.

La via da percorrere è allora quella dell’umiltà, del distacco, della leggerezza interiore.
Via che ci libera da ogni peso di potere e di cose.

Perché l’essenziale rimane invisibile?
Ad attirare è sempre la bellezza delle forme di un’anfora o la bontà di un’architettura, ma la funzione che le rende preziose per la vita è nascosta al loro interno.

E’ nel segreto della coscienza che si annida la grandezza dell’uomo.


Nota su FB di Giuseppe Stoppiglia

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