sabato 16 luglio 2011

La sera dei miracoli

È la sera dei miracoli fai attenzione
qualcuno nei vicoli di Roma
con la bocca fa a pezzi una canzone.
È la sera dei cani che parlano tra di loro
della luna che sta per cadere
e la gente corre nelle piazze per andare a vedere... 

Questa sera così dolce che si potrebbe bere
da passare in centomila in uno stadio
una sera così strana e profonda che lo dice anche la radio anzi la manda in onda. 

Tanto nera da sporcare le lenzuola,
è l'ora dei miracoli che mi confonde...
mi sembra di sentire il rumore di una nave sulle onde.
 
Si muove la città con le piazze e i giardini e la gente nei bar,
galleggia e se ne va, anche senza corrente camminerà.  
Ma questa sera vola, le sue vele sulle case sono mille lenzuola. 

Ci sono anche i delinquenti
non bisogna avere paura ma stare un poco attenti.
A due a due gli innamorati sciolgono le vele come i pirati...

e in mezzo a questo mare cercherò di scoprire quale stella sei,
perché mi perderei se dovessi capire che stanotte non ci sei.
 
È la notte dei miracoli fai attenzione
qualcuno nei vicoli di Roma
ha scritto una canzone. 

Lontano una luce diventa sempre più grande
nella notte che sta per finire...
é la nave che fa ritorno,
per portarci a dormire. 
 


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