martedì 29 maggio 2018

Ricapitoliamo


Il 4 di marzo siamo andati a votare.


due mandati esplorativi infruttuosi del presidente del senato Casellati e del presidente della camera Fico e l'unica maggioranza possibile che si profila è quella tra Lega e M5S ma la lega non vuol mollare Silvio assieme al quale si è presentata alle elezioni.

Il  7 maggio parte il terzo giro di consultazioni del PdR Mattarella che avverte che nel caso non ci si metta d'accordo ci penserà lui con un governo del presidente.

Il 9 maggio Silvione nostro toglie il veto sul governo giallo-verde ma non voterà la fiducia e Salvini e Di Maio chiedono più tempo e passano altre settimane per stilare il contratto di governo.

il 14 di maggio Salvini e Di Maio vanno da Mattarella e gli dicono che sono d'accordo su tutto ma senza il nome del presidente del consiglio.ed informano il presidente che il contratto che hanno stilato deve passare al vaglio dei Gazebo per la Lega e della piattaforma Russeau per il M5S.

il 21 maggio (78 giorni dopo il voto) abbiamo il nome del Premier: Giuseppe Conte (chi???)

il 23 maggio Conte sale al Quirinale per ottenere l'incarico ed accetta con riserva

il 25 maggio Conte risale al Quirinale ma non scioglie la riserva e comincia a parlare di Savona al MEF con il Presidente... si prova di tutto ma né Salvini né Mattarella cede.

il 27 sera Conte rimette l'incarico e Mattarella comunica che non ha voluto Savona al MEF per salvare i risparmi degli italiani... o forse no...



Ora, 29 maggio l'incarico di formare un governo è stato dato a Cottarelli, mr. spending review... ma pare che rinunci anche lui e pare anche che il Presidente stia ripensando al duo Salvini-Di Maio....

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